Che dire?
Un piccolo miracolo piccolamente miracolosi come quei piccoli miracoli che a volte si miracolizzano (in piccolo, certo, in piccolo che la pace nel mondo o vincere al superenaqualcosa è ben diverso, ma vabbè). Due persone mai viste, mai conosciute, così lontane (quanto disterà Italia - portogallo?) che grazie a questi aggeggi infernali comunicano e scambiano idee, e più che altro sensazioni. L'amica e poetessa (lei per davvero, però, mica come certuni che sarei io) portoghese si trova citata in un mio post e carinissimamente mi manda il suo libro di poesie. Poesie sul 25 aprile (il loro, ma evidentemente è una data propizia). Il loro 25 aprile, giorno comunque di liberazione, giorno di grandi sogni e di grandi speranze e di grandi aspettative... Ok, ok, poi come sempre c'è i giorni delle disillusioni, degli amari in bocca, dei rimpianti, però, però più che qualcosa è davvero restato.
era madrugada em Lisboa... Caspiterina, fa venire un po' i "penotti" a pensarci però...
Vi metto anche il link al suo blog, un'occhiata la vale di sicuro anche per il navigante più frettoloso, poi, magari che siete più svegli di me, l'apprezzarete anche di più. Comunque, comunque, io ci trovo sempre qualcosa di carino. E di qualcosa di carino c'è sempre bisogno.
O que é que posso dizer?
Um pequeno milagre, como aqueles pequenos milagres que às vezes são milagrosos (de uma forma pequena, claro, de uma forma pequena que a paz mundial ou ganhar no superenaqualquer coisa é bem diferente, mas tanto faz). Duas pessoas que nunca vimos, que nunca conhecemos, tão distantes (qual é a distância de Itália a Portugal?) que, graças a estas engenhocas infernais, comunicam e trocam ideias e, acima de tudo, sentimentos. Uma amiga e poetisa portuguesa (ela a sério, não como alguns que seriam eu) é mencionada num dos meus posts e, muito gentilmente, envia-me o seu livro de poemas. Poemas sobre o 25 de abril (o deles, mas evidentemente uma data auspiciosa). O 25 de abril deles, um dia de libertação, um dia de grandes sonhos e grandes esperanças e grandes expectativas... OK, OK, depois, como sempre, há os dias de desilusão, de amargura na boca, de arrependimentos, mas mais do que alguma coisa ficou mesmo.
foi a madrugada em Lisboa... Caramba, dá um pouco de “penotti” pensar nisso ....
Coloco também o link para o blogue dele, uma vista de olhos vale certamente a pena mesmo para o surfista mais apressado, depois, talvez vocês, que são mais espertos do que eu, o apreciem ainda mais. De qualquer forma, de qualquer forma, encontro sempre algo de bom lá. E é sempre preciso algo de bom.
Traduzido com a versão gratuita do tradutor -
DeepL.com
E allora miracolizziamoci!
RispondiEliminacome darti torto, amico Ernest? il senso di questo posto è proprio questo, per me, miracolarci (un po') gli uni gli altri.
EliminaUn abbraccione
Una bella sorpresa.
RispondiEliminaVero davvero!
EliminaMa che bello 😄
RispondiEliminaInfatti: davvero bello
Eliminacondividere due 25 aprile, scambiarli come figurine da lì a casa tua e viceversa, garofani e papaveri rossi, raccontare quello che si sa e dire quello che si sente, non è un miracolazzo ma una bellezza pura.
RispondiEliminamassimolegnani
(orearovescio.wp)
Una bellezza di miracolazzo, direi. 😅
EliminaDat was een mooie verrassing Alberto. Groetjes
RispondiEliminaEcht mooi, echt geweldig.
EliminaHeel veel groetjes, Caroline
Si parla spesso dei difetti della tecnologia, ma ci sono anche i pregi: si può comunicare con persone a migliaia di chilometri di distanza, conoscere anime affini che probabilmente non si sarebbero incrociate mai.
RispondiEliminaBuona serata.
Quando le cose vengono usate con sentimento...
EliminaGrazie Francesco, un salutone a te
Meu Amigo Alberto, fiquei sensibilizada com o que escreveu. Tive um gosto enorme em oferecer-lhe o livro, já que mostrou vontade de o ter. Partilhar consigo a minha homenagem aos 50 anos do dia 25 de Abril de 1974, é partilhar o que os portugueses sentiram nesse dia: essa espécie de milagre que, sabemos não se rirá repetir mais. Foi o dia em que acreditámos que tudo podia mudar, em que a fraternidade e a liberdade eram nossas, Foi, como disse Sophia, "o dia inicial, inteiro e limpo", que queremos guardar para sempre em nossa memória. Obrigada pelas palavras e pela gentileza do seu gesto.
RispondiEliminaUm beijo e um ramo de cravos vermelhos.
E levarei tudo, o livro, os sonhos, os cravos e tudo o que de precioso me trouxeres como presente. Porque os sonhos voam e não importa um pouco onde são sonhados, os sonhos voam. Obrigada, minha amiga Poetisa.
EliminaUm abraço
La maravilla del internet se hace palpable cuando logramos tener un contacto físico y real con alguien que hemos conocido por aquí :) En este caso un mágico libro físico, sólido, que se puede tocar.
RispondiEliminaSaludos poetas!
Muy cierto de verdad, amigo comiquero, a veces las ideas y los sentimientos son tan concretos que se pueden tocar.
EliminaUn gran saludo para ti , amigo
Qualcosa di davvero carino e miracoloso.. si riescono ad intrecciare splendidi rapporti virtuali a volte, di ben altro valore rispetto a insipidi rapporti reali.. e post come il tuo lo testimoniano e soprattutto dimostrano che il valore di certi blogger: educati, creativi, intelligenti, pieni di spirito (non quello del mobile bar..), merita il loro tracimare anche verso lidi lontani, perché un pensiero libero, curioso e valido non può conoscere frontiere.. ;)
RispondiEliminaa volte si riesce a viaggiare e volare lontano anche rimanendo seduti e lasciando fare alle idee, e alla fortuna. A volte curiosità ed apertura possono proprio ripagarci incommensurabilemente. a volte fiducia e magati un po' di sfrontatezza possono quel che ragione ed avedutezza nemmeno si azzardano. A volte, alle volte.
EliminaGrazissime
Le opportunità di internet... ha il potere di far scoprire e incontrare persone anche molto lontane tra loro, fa scomparire le frontiere e, anche se virtualmente, rende tutto miracolosamente vero e vicino.
RispondiEliminaConcreto e tangibile come solo le idee sanno essere.
EliminaUn abbraccione
Internet, se usato in modo corretto, permette di comunicare ovunque nel mondo, scambiare opinioni, conoscere persone di altri Paesi e persino di scoprire che, in Portogallo, si festeggi un 25 aprile. Capisco abbastanza lo spagnolo, ma non il portoghese, pertanto non so se potrò comprendere il blog della tua amica, ma in ogni caso sono contenta per te. Anch'io ho conosciuto persone dall'altra parte dell'oceano, come in Venezuela ed in Argentina, tanto per farti un esempio, e sono conoscenze che porto avanti da anni.
RispondiEliminaLe distanze possono davvero essere poca cosa se si vuole, se le persone lo vogliono. Pensa che "potere" avremmo nelle mani, se solo ci provassimo ad unirci anziché dividerci.
EliminaUn salutone a te
effettivamente queste cose carine accadono.
RispondiEliminaa me abbastanza spesso.
lieto giorno :)
È che sei sempre un passo avanti, amico mio. Per uno lento e pigro come me, invece, succedono, ma solo miracolosamente di rado.
EliminaLieto giorno anche per la notte
no, forse sono un passo abbondante indietro :)
Eliminagrazie e lieto prodigioso giorno
Per me il 25 aprile è una data sacra e non va infangata da chi vuole il revisionismo.
RispondiEliminaio lo reputo il mio 25 dicembre, sacro come un natale. Adesso poi che ho scoperto che anche in Portogallo hanno un loro 25 aprile, mi pare cosa ancora più sacra.
EliminaGrazie Angela, un abbraccio