Dieci agosto
San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle nell'aria tranquilla arde e cade. Perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Tornava una rondine al tetto,
L'uccisero cadde tra i spini,
Ella aveva un insetto da un etto
La cena dei suoi rondinini
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
Che non sai quanto mangiano questi rondinini
Pio pio pio, pio pio pio
Ma io ho fame
...eh!?!
Ora è là come in croce che tende
Quel verme a quel cielo villano
E il suo nido è nell'ombra che attende
E pigola sempre più strano
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
Ma non è ancora qua?
No? Strano.
Pio pio pio, pio pio pio,
ma io ho fame...
...eh!?!
Anche un uomo tornava al suo nido,
L'uccisero disse: "che spono!"
E restò negli aperti occhi un grido
Portava due bambole in brodo
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
In brodo? Ma a me non piace il brodo!
Pio pio pio, pio pio pio,
ma io ho fame...
...eh!?!
Ora là nella casa gremita
L'attendono e attendono Ivano
Egli immobile attonito addita
Le bambole a quel cielo pantano
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio,
Ma dove?
Io non le vedo
Pio pio pio, pio pio pio,
ma io ho fame...
...eh!?!
E tu cieli dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immorale
Con un pianto di stelle lo immondi
Quest'atomo "...porco che male!?!"
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
Ma quando finisce questa poesia???
Pio pio pio, pio pio pio,
ma io ho fame...
...eh!?!
in effetti ci avevano già pensato gli Skiantos
Dez de agosto (Giovanni Pascoli)
Um poema muito famoso em Itália, um daqueles que se aprende de cor na escola. Como sempre, deturpado e recitado de forma surrealista por mim, que adoro o absurdo.
Marquei a vermelho as minhas alterações e, entre parênteses, a versão original, que é bonita e significativa, visto que o poeta a dedicou ao pai, assassinado a 10 de agosto, quando os filhos ainda eram pequenos.
São Lourenço, eu sei porque tantas estrelas no céu tranquilo ardem e caem. Porque um grande pranto brilha no céu côncavo.
Uma andorinha voltava ao telhado,
Mataram-na, ela caiu entre os espinhos,
Ela tinha um inseto de um quilo (um inseto no bico)
O jantar dos seus filhotes
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
Você não sabe o quanto esses filhotes comem
Pio pio pio, pio pio pio
Mas eu estou com fome
...eh!?!
Agora ela está lá como numa cruz
Aquele verme para aquele céu rude (longe)
E o seu ninho está na sombra à espera
E piui cada vez mais estranho (plano)
Piu piu piu, piu piu piu, piu piu piu
Mas ainda não está aqui?
Não? Estranho.
Piu piu piu, piu piu piu,
mas eu tenho fome...
...eh!?!
Um homem também voltava para o seu ninho,
Mataram-no e ele disse: «Que espinho!» "perdão"
E ficou nos olhos abertos um grito
Ele levava duas bonecas em caldo (como presente)
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
Em caldo? Mas eu não gosto de caldo!
Pio pio pio, pio pio pio,
mas eu tenho fome...
...eh!?!
Agora lá na casa lotada (eremita)
Esperam e esperam por Ivano (esperam em vão)
Ele imóvel, atônito, aponta
As bonecas para aquele céu pantanoso (longe)
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio,
Mas onde?
Eu não as vejo
Pio pio pio, pio pio pio,
mas eu tenho fome...
...eh!?!
E tu, céus do alto dos mundos
serenos, infinitos, imorais (imortal)
Com um choro de estrelas tu o imundizas (inundar)
Este átomo «... porco, que mal!?» (este átomo opaco do mal)
Pio pio pio, pio pio pio, pio pio pio
Mas
quando termina este poema???
Pio pio pio, pio pio pio,
mas eu tenho fome...
...eh!?!
Traduzido com a versão gratuita do tradutor - DeepL.com
Mi è sempre piaciuta ciao
RispondiEliminaSpecie ammigliorata da me, suppongo. O no? 😅
EliminaUn salutone a te
As alterações que fez são mesmo de quem quer deturpar e recitar de forma surrealista por gostar do absurdo. O poema é muito bonito e tem por base uma história muito sensível.
RispondiEliminaUma boa semana.
Um beijo meu Amigo Alberto.
Eu sei, às vezes sou um pouco exagerado, mas é a única maneira que tenho de lidar com o absurdo da vida, porque sejamos sinceros: eu sou a favor do absurdo, mas a vida também não brinca em serviço.
EliminaOlá, amiga Poetisa, obrigado pela sua presença.
Tenha um bom fim de semana e uma boa semana.
Um beijo
Non oso immaginare il sapore delle bambole in brodo. Forse è più buono l' insetto da un etto. Magari in croccante frittura. Un salutone a te.
RispondiEliminaAhahah, effettivamente potresti anche avere ragione. Per altro dicono che gli insetti sono il cibo del futuro. Però di plastica temo che ce ne stiamo già mangiando e bevendo in quantità eccessiva.
EliminaGrazie Fabio, un abbraccio
Sublime!
RispondiEliminaTroppo buonissima, grazie.
EliminaUn abbraccione
Certo che gli SKIANTOS ne hanno combinato prima di pranzo, eh? O era la cena, comunque sia avevano fame, credo, o ne avevate tu e zio Plinio, boh!... Povero Pascoli... 😂
RispondiEliminaComunque poveri cuccioli innocenti e povere famiglie distrutte da inutili conflitti. 🥹
Stavolta non riesco proprio a sorridere di più. Ciao caro Alberto e grazie per questa amara riflessione.
Beh, diciamo che la poesia (quella vera, non il mio rifacimento) è proprio in tema con i tempi assurdi che stiamo vivendo. Speriamo di riuscire a tirarcene fuori , anche se al momento non sembrerebbe molto.
EliminaPer gli skiantos, invece... Che fame!
😉
Un abbraccio, Pia
brrrr
RispondiElimina... eh....
EliminaEssere l' unica speranza e non poter ritornare, terribile.
RispondiEliminaNon riesco a pensare niente di più triste, che non poter più aiutare i propri cari.
EliminaMi mancavate, sia te che gli Skiantos! ... pio pio pio pio pio!! un grande abbraccio!
RispondiEliminaEh, lo so. Lo so. Sono un po' latitante, ma ci sono, vi guardo, leggo e cercherò pure di essere un po' più attivo.
EliminaUn abbraccio a te, amico mio
Un restyling degno di te.. certo quanto ne è passato di tempo.. ;)
RispondiElimina...in effetti effettivamente...
EliminaUn po' di tempo
Grazie
Devi essere un bel personaggio
RispondiEliminaMa grazissime Surfinia, grazissime.
EliminaUn salutone a te
Hai dissacrato quella che giudico una delle poesie più belle mai scritte, ma ti perdono perché anche questa versione non è male.
RispondiEliminaBuona serata.
Ops... Scusissima.
EliminaIn realtà a me non piace tanto, anche se molto densa di significato, ma mi suona un po' come filastrocca di scuola. Probabilmente mi sto portando dietro un primo impatto negativo avuto a scuola (soprattutto per colpa mia che ho sprecato mille occasioni, scolasticamente parlando).
Ti lascio un grosso saluto
New look di una poesia famosissima.
RispondiEliminaUna versione un po' dissacrante, ma sono le poesie importanti ad essere dissacrante, in fondo
EliminaLa poesia è ben scritta e musicale però che tristezza l'attesa senza ritorno ❤️
RispondiEliminaL'ho troppo associato alla scuola per apprezzarla come merita , ma comunque importante. E densa di emozione.
EliminaCiao Paola, grazie
Non la conosceva, l'o cercata. La tua versione é strana e magica. Fra tempo non ascoltava la parola "etto" mi ricordo povero giovane comperando due etti di ricotta!
RispondiEliminaCiao amico Fumettista, mi fa piacere se ti ho fatto conoscere qualcosa di nuovo, allora.
EliminaDue etti di ricotta, in effetti non è poi molto.
Un abbraccio
pio chi?
RispondiEliminapio quinto?
lieto giorno :)
...Ops! Sai che ho perso il conto? 😃
EliminaBuona serata/nottata/giornata, amicoPoe
lieto giorno, simpamico :)
EliminaLietissimo giorno a te, amicoPoe
Eliminaciaosissimo :)
Elimina