Zio Plinio e quella lettera che non abbiamo mai scritto
(che in realtà io ho scritto, ma non mi vanto e resto umile... abbastanza umile)
zio Plinio dice che tutti noi, tutti, abbiamo una lettera che non abbiamo mai scritto.
Anche voi? Anch'io, la mia è la C
la C di quadro...
… non è vero l'ho scritta... la mia è la gl di Italia... no scritta... la gn di neanche... la ni di gnomo...
...la mia è la iota... la idiota, l'ho scritta, ma la iota da sola no
...la sh... la sgh... la spr... la spr.
La spr di... di sprissetto...
sprissetto?
Sprissetto!
E voi? Voi c'avete una lettera che non avete mai scritto mai?
Tio
Plínio e aquela carta que nunca escrevemos
(que eu de facto
escrevi, mas não me gabo e mantenho-me humilde... bastante
humilde)
O tio Plínio diz que todos nós temos uma carta que
nunca escrevemos.
Até tu? Eu também, a minha é C
C de
imagem...
... não é verdade que eu escrevi... a minha é o gl de
Itália... não escrito... o gn de nem sequer... o ni de gnomo...
...o meu é o iota... o idiota, eu escrevi, mas o iota sozinho
não é...
...o sh... o sgh... o spr... o spr.
(todos
estes são erros gramaticais que são ensinados às crianças no
primeiro ano de escolaridade)
O spr de... do
spriz...
spriz?
Spriz!
V di "Voce" V di "Voi tutti"
RispondiEliminaVoi tutti che passate di qui, se leggerete questa mia breve missiva saprete che non è proprio una lettera mai scritta ma una specie di ultimo messaggio che non ho potuto postare altrove: Non credete ai soloni del mainstream su nulla dal covid alle notizie più banali e guardatevi intorno osservate la realtà e guardate quanti si ammalano e muiono in modo misterioso. E poi ci vuole un atto di coraggio , Vuoi Tutti dovete levare la vostra voce compatta , insieme ed all'unisono e smentirli, cambiare il corso della Storia su ogni menzogna che ci hanno detto fino ad oggi. Liberiamoci dal giogo al quale noi per primi accettiamo di legarci
Daniele il Rockpoeta®
Concordo con il Rockpoeta!
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EliminaMi piace il richiamo all'unità, anche se c'è da chiedersi: sono gli altri che devono venire dalla mia parte o io andare incontro a loro? Come? Quanto? Mi piace anche l'invito a non credere a tutto, a prescindere, l'invito a farsi delle domande.
EliminaSul COVID caschi proprio male, invece. Lavoro ai servizi cimiteriali e mentre voi eravate chiusi in casa io correvo a stroncarmi di lavoro. Pratiche su pratiche. Io ho visto i morti, le facce, le persone. Su tutti gli errori fatti, imbrogli, gente e imprese che ci hanno sguazzato, se ne può parlare finché vuoi. Ma negare e girarsi dall'altra parte... bof!
Ma d'accordo credi pure quello che vuoi, una oscura macchinazione che coinvolge i poteri forti, i governi di tutto il mondo, le big Pharma, e la stragrande maggioranza dei sanitari e parasanitari e quelli come me dei servizi cimiteriali e le pompe funebri e impiegati di anagrafe e stato civile a compilare falsi certificati di morte e tutti quelli dell'istat a falsare le statistiche, credi pure, del resto c'è chi crede in Dio onnipotenti buoni o cattivi. Credi. Basta che non cerchi di convertire me. Io ho visto la gente stare male. E in minima parte per reazione ad un vaccino che sicuramente, come tutte le medicine, ha effetti collaterali. Ma se vai a vedere i dati, vedi che i morti prima delle vaccinazioni erano maggiori di quelli dopo. Per cui credi pure, ma inutile cercare di convertirmi che io c'ero ed ero lì a fare la mia piccola parte e a cercare di sopravvivere.
Io ho fornito dati il 12 ottobre 2022 Pfizer dichiara che non è mai stato testato come vaccino anti covid e nessuno Stato ha mai chiesto nulla alla Pfizer. La vigile attesa ne ha ammazzati una marea. E se un medico di base osava dire che se diagnosticato presto un antibiotico ed un antinfiammatorio e spesso regrediva, veniva radiato. Lancet ha dimostrato che invece avevano ragione loro. Io zero dosi zero covid mia mamma 3 dosi e due volte il covid. I dati quali? Negli USA non si è vista alcuna incidenza del siero Pfizer e poi un vaccino è tale solo se previene e non fa quindi venire la patologia ad esso legata. Ultima cosa i dati nostrani; lo scandalo dell'AIFA che ha negato l 'esistenza di effetti avversi a quel prodotto? Unioni fatto vero i morti ma io questi non li ho mai negati anche se molti erano anziani che avevano già altre gravi patologie. E poi ci sarebbe da aggiungere tanto altro, ma questi che ti ho riportato qui non sono invenzioni farneticanti ma dati di fatto.
EliminaQuanto all'essere rinchiusi in casa mi spiace ma è una "accusa" che respingo al mittente e non perchè de facto non vera ma perchè l'hai posta come se io e tanti altri avessimo avuto scelta e come se io avessi le chiappe al sicuro mentre tu rischiavi ogni giorno. Vorrei dirti che pure io uscivo per. spesa, bollette ecc... con ffp2 e guanti. E non essendomi iniettato nulla ho dovuto pure stare a volte chiuso più di chi non si faceva nemmeno un tampone e si ammalava di oovid preso dal suo amico pure lui "vaccinato" e poi contagiato. Quindi non è complottiamo il mio ma sono affermazioni legate a dati di fatto.
EliminaPS: nel commento precedente Non UNIONI ma UNICO errata corrige
io li ho visti i morti e gli andamenti ore e post vaccini, ma tu continua pure a vedere quello che vuoi, prendere i dati che preferisci e arrivare alle conclusioni che vuoi. Non importa se la maggior parte dei medici abbiano detto cose diverse, scienziati addetti ai lavori a qualsiasi livello. Se se un cinque o meno per cento che dice il contrario per voi è quello che dice il vero. Vi va bene così. Benissimo anche per me, figurati. Le big Pharma sono società schifosissime come tutto questo capitalismo e solo la ricerca pubblica può garantire un po' di serietà, ma non è che vi battete per questo.
EliminaE in fine: hai fatto le tue scelte, benissimo anzi benissimissimo. Io ho visto i morti prima e vedo i morti adesso, non vuoi credermi perché su feisbuc hai letto diverso? Ottimo. Non voglio convincere nessuno, figurati. Ma trovo avvilente che qualcuno voglia venirmi a spiegare che non ho visto quello che ho visto e pure con prosopopea. Vai pure per la tua strada che io vado per la mia
Perfetto la tua cecità è incredibile. Parto prima di tutto da questa tua affermazione: "Le big Pharma sono società schifosissime come tutto questo capitalismo e solo la ricerca pubblica può garantire un po' di serietà, ma non è che vi battete per questo." DUNQUE, io non pretendo certo che tu mi legga, ma allora prima di generalizzare e mettermi in un calderone qualsiasi, dovresti essere ben certo che io ci rientri. Peccato per te che io da ben prima del Covid sono sempre stato per la ricerca pubblica, per una sanità pubblica che non venga smembrata ed indebolita a vantaggio di. quella privata costosa e selettiva. E veniamo alla questione Covid, Qui non è questione di Facebook e la notizia del 12 ottobre 2022, per citarne una sola a titolo di mero esempio, non è una fake news, nulla di quello che ti ho postato è fake lo hanno messo tutti i maggiori quotidiani nazionali on line e non, da Open a Repubblica al Corsera... E poi tu continui a dirmi che io nego i morti cosa che, e basta rileggere anche solo i miei commenti qui da te per dimostrarlo, io non ho mai detto. Mi fermo qui e scusa se ho pensato di rispondere al tuo post, errore che ti prometto solennemente non ripeterò in futuro.
EliminaHo generalizzato e generalizzare è sbagliato, senz'altro , ma tu non ti sei mica presentato con P come ricerca pubblica. No per niente. E vieni a dire ad uno che c'era e ha visto prima e dopo i vaccini, ma dovrei credere che non è così. Morti tanti e soprattutto prima. Fragili ma vivi e con il COVID fragili e morti. I vaccini per quanto schifose le case farmaceutiche hanno aiutato soprattutto contro la variante delta quella più distruttiva. Tu hai fatto la tua scelta bene, ma ripeto: non venire a raccontarla a me che per me è stato devastante vedere la quantità di morti prima dei vaccini. Per il resto non capisco proprio dove tu voglia andare a parare, da una parte dici di con credere alla stampa mainstream e dall'altra dici che le cose che dici tu le hanno dette pure la stampa mainstream... boh! Per cui se vuoi commentare commenta quanto vuoi, ma non infilarci dentro filippiche sul COVID. Non qui da me, specie se non vuoi ascoltare.
EliminaSolo un chiarimento : tu scrivi "da una parte dici di con credere alla stampa mainstream e dall'altra dici che le cose che dici tu le hanno dette pure la stampa mainstream... " Intendevo dire che erano notizie così eclatanti che nemmeno le fonti di (dis)informazione mainstream si sono potute esimere dal pubblicare. Notizie che canali differenti sostenevano già da tempo.
EliminaEcco, come appunto, come avevo detto anch'io. Comunque adesso hai chiarito e adesso è tutto chiaro.
EliminaQuello che ho visto non l'ho visto e quello che ho vissuto non l'ho vissuto, come del resto canali differenti sostenevano già da tempo.
Apposto così
Oggi ho tre lettere: ELLE - E - EFFE che stanno per:
RispondiEliminaLibertè, Egalitè e Fraternitè.
Oggi più che mai mi sembrano lettere mai scritte.....
e allora sprizzetto!
Quelle sono sempre meno scritte in effetti. Ma non dimentichiamo le,.meglio di no. Anzi!
EliminaComunque: sprissetto!
Quella delle tre lettere sono io: Berica
RispondiEliminaQuesto blog non mi identifica... Boh!
Io no che non concordo, ma quasi vi invidio.
EliminaGrazie del contributo, comunque
C'è una lettera che si scrive poco, ultimamente: la r di rispetto. Rispetto per la vita umana, per l'ambiente, per gli animali, per i disabili e gli indifesi. Credo che si dovrebbe scrivere molto più spesso.
RispondiEliminaUna R grande, grande, allora, che c'è n'è davvero molto bisogno
EliminaHá cartas que nunca escrevi. Que gostava de ter escrito. Ficou tanta coisa por dizer..., meu Amigo Alberto.
RispondiEliminaTudo de bom para si,
Um beijo.
Eu realmente espero isso: que você ainda escreva muito e muito, que as coisas que você escreve sejam tão lindas, minha amiga Poetisa
EliminaDesejo-lhe muita felicidade.
um abraço
Forse le ho scritte tutte ma spesso in modo superficiale, ogni lettera è la base di un mondo unico, Katherine mi ha anticipato, la R di Rispetto ha una valenza imprescindibile, al suo elenco aggiungerei il rispetto per le idee altrui, cosa sempre più rara.
RispondiEliminaCome lettera di riserva indicherei la A, a come apertura, l'apertura mentale che apre, appunto, ad una visione più ampia e di conseguenza al rispetto del punto di vista degli altri.
Post geniale, come sempre, ciao Alberto, buona giornata.
A di apertura mentale, ancora più difficile che è un passo in più del rispetto. Ancora più difficile essere aperti a fare entrare le idee degli altri. Come si è visto anche nel mio caso sentir parlare di COVID che per me è stata una cosa impattante che sentirne disquisire così scatto subito.
EliminaGrazissimissime Romualdo, sei sempre caro
Giusto, apertura mentale come rispetto, come tu Alberto hai avuto ma non come accettazione di qualsiasi idea.
EliminaNo, certo che non è possibile accettare che qualcuno che non c'era spieghi a me che c'ero, cosa ho visto e cosa ho vissuto perché l'ha letto su un sito di un altro che evidentemente non c'era. Ma se riuscivo a dire le cose meglio era meglio, appunto.
EliminaGrazie Ester
Credo siano infinite le lettere non scritte, specie per chi scrive molto, perché se tanto sgorga dalla penna altrettanto, se non di più, si blocca nelle vene del polso; nel rimuginare a mente ferma, nel rielaborare senza un permesso definitivo, nell'ottenere un lasciapassere che sciolga immensi scritti in libertà vigilatissima..
RispondiEliminaMa tanto di tempo davanti ne hai tanto, per cui scrivi e pensa quanto vuoi che poi ti leggiamo più che volentieroni
Elimina😉
Para ler nas entrelinhas, talvez...
RispondiEliminaAbraço amigo.
Juvenal Nunes
Di natura sono una grafomane, scrivo lettere agli amministratori della mia città, che la stanno completamente distruggendo e loro non rispondono. Una lettera non spedita è qui accanto a me ed è rivolta al Sindaco della mia città.
RispondiEliminaMa conto che quella la spedirai. Magari cittadini attenti ne scrivessero e ne spedissero.
Eliminaforse anche più di una...
RispondiEliminaMi spiace Ernest, che mi piace proprio ciò che scrivi.
EliminaPerciò: scrivi!
http://www.lapoetessarossa.it/2023/07/18/quella-lettera-che-non-ho-mai-scritto/
RispondiElimina... ho una penna piena di lettere mai scritte e prima o poi mi deciderò a prenderla in mano...
RispondiEliminaCoraggio allora, che una penna così deve dare i suoi frutti
Eliminaun saluto squagliato da raspodie
RispondiEliminaE squagliato ricambio. Pensa che qui a casa mia è così caldo che anche cagna e gatto hanno deciso di ignorarsi
EliminaCi ho pensato tanto ma non ho trovato una lettera che non ho mai scritto, cavoli ora ne vorrei avere una da regalare a Zio Plinio.
RispondiEliminaEcco allora: la lettera che non hai mai scritto è la lettera a zio Plinio per digli quale lettera non hai mai scritto.
EliminaMica poco, eh?
Si, forse...succede che esprimere le nostre sensazioni, emozioni, attraverso una penna per poi trasmetterle non è cosa semplice e così per me forse ci sono lettere scritte ma mai spedite...un abbraccio Alberto, adoro l'originalità dei tuoi pensieri
RispondiEliminaNon sempre è facile, ma difficile a volte ci piace. Poi chi ha un blog in un modo o nell'altro, le cose finisce sempre per dirle. Ti ringraziamo davvero, Anima.
Eliminadi non scritta ce ne ho più di una.
RispondiEliminama attendo il momento favorevole per farlo :)
non ho fretta.
ciao
La calma è la virtù dei forti, no?
EliminaDi lettere non scritte, no, direi che ho scritto le lettere che sentivo di scrivere. Però ci sono lettere finite per qualcuno nel dimenticatoio: scusa, grazie, per favore. Ciao Alberto
RispondiEliminaLettere scritte inutilmente o alle persone sbagliate c'è n'è in abbondanza. Comunque penso sia stato sempre meglio averle scritte. Almeno ci abbiamo provato
EliminaUna lettera la vorrei scrivere a mia moglie, l'ho fatto ma eravamo fidanzati, mai da sposati e son passati quasi cinquant'anni, certo non è una letera dll'alfabeto ma una lettera lunga almeno una pagina. Prima o poi lo farò; poi più che prima; forse.
RispondiEliminaUna lettera ben po' serata, mica sbagliato. Ma è bene non perdere troppo tempo.
EliminaNon si sa mai quando è troppo tardi
Sono più di 10 minuti che continuo a pensare a questa lettera Alberto, è innegabile che mi ha colpito molto questo post! Le lettere sono spesso così, sono come le nuvole come diceva Faber, che vanno, vengono e ogni tanto si fermano. Ho pensato molto a quell'Itaglia usata spesso per rappresentare quest'Italietta dilaniata e che va sempre peggio, e proprio oggi senza vergogna è stato compiuto uno degli ultimi atti di salvataggio della Santanché. E quell'Itaglia che non si vergogna neanche un po' davanti au suoi cittadini!
RispondiEliminaNon ti saprei dire in questo momento quale sia la mia lettera mai scritta! Mi piacerebbe fosse la F di fascismo, ma purtroppo come ti dicevo non se ne può fare a meno in questo bruttissimo periodo storico di scriverla! 😢 Un grosso abbraccio Alberto 🤗
Se ti ha colpito non può farmi che piacere, anche se mi auguro non ti abbia colpito troppo forte 🙂
EliminaPurtroppo quella f mi pare stia tornando di gran moda, anche se con stili ben differenti
Great blog
RispondiEliminaTenchiù
EliminaZio Plinio non delude mai, nemmeno se si dimentica di scrivere una lettera.
RispondiEliminaEh, che dirti? Sarà la saggezza degli antichi e anche la loro memoria 😉
EliminaIo una lettera vorrei scriverla...a mio figlio, ma non trovo le parole...magari potrei cominciare con la lettera A di Amore.
RispondiEliminaSe cominci con quella sei già ad un ottimo punto, che quella dovrebbe essere la lettera iniziale di (quasi) tutte le nostre lettere.
EliminaGrazie Frida, grazie di avercelo ricordato
eres increible
RispondiEliminaTe abrazo guapo