un inno alla primavera
Autunno
E quelle ragazze,
quelle ragazze
giovani e carine.
Quelle ragazze
leggiadre e svolazzanti
di vita fiorita.
Quelle giovani
ragazze che danzano
e cantano e innalzano
inni alla primavera
vestite di poco più
dei loro sorrisi.
Quelle ragazze,
quelle ragazze
adesso,
adesso mi danno
del lei...
che la buona educazione,
a volte,
a volte sa essere
proprio sgarbata
a volte
va ben, va ben
ecco
Autunno
inno alla...
cair
E essas meninas,
aquelas garotas
jovem e bonita.
Essas garotas
gracioso e esvoaçante
da vida florida.
Os mais jovens
dançarinas
e eles cantam e levantam
hinos à primavera
vestir um pouco mais
de seus sorrisos.
Essas garotas
aquelas garotas
Agora,
agora eles me dão
dela
que boa educação,
às vezes,
às vezes pode ser
realmente rude
às vezes
está bem, está bem
Olha Você aqui
Cair
hino a...
Che in confronto Cesarepavese... Dai!?!
Ah, se le ragazze danzanti, vestite solo di poco più del loro sorriso, ci dessero di bel nuovo del tu...allora si che tornerebbe davvero la primavera ! Comunque Pavese può andare davvero a nascondersi davanti a cotanta poesia. Un salutone a te.
RispondiEliminaEhhh, amico mio, mi sa che sarà un ben lungo autunno
Elimina😀😀😀
Che poi in realtà io lo preferirei pure
Sai che tra le vecchiotte riscuoto un gran successo, in effetti. Che il ricciolo scapigliato si vede che fa tenerezza
RispondiElimina☺
A carte sono schiappa in tutti i giochi, per cui sarei davvero un compagno perfetto per te. Chissà che non riusciremo a farci una partita prima o poi. Con vestiti fioriti e colorati come noi
Na primavera a Natureza maravilha-nos. E as meninas vestidas de sorrisos hão-de sempre cantar hinos à primavera para que ela permaneça dentro de nós, apesar de tudo.
RispondiEliminaMuita saúde meu amigo Alberto.
Um beijo.
Cada sorriso faz uma pequena primavera, mesmo que nos dê alguma lei. É sempre um pouco de primavera, mesmo no verão, mesmo no inverno, mesmo no nosso outono. um abraço, amiga Poetisa
EliminaEntrano in ascensore, ti guardano, vestite anche poco meno di un sorriso, e ti dicono Buonasera. E il tuo Ciao in risposta è solo una resa palpabile, un parare pioggia col giornale, un invano resistere all'età incombente. Tu dici Ciao perché è quello che vorresti sentirti dire, ma in realtà ti salutano per il vecchio signore che sei, e non ci senti più neanche tanto bene.. ;)
RispondiEliminacome io sia riuscito a passare da giovane immaturo a vecchio immaturo nel giro di niente, mi è proprio un gran mistero misterioso
Elimina..importante è mantenere quell'immaturità latente che ci conserva estremamente vivi, nell'eterna attesa di maturare.. ;)
EliminaGrazie Alberto! Un abbraccio se mi permetti...
RispondiEliminacertissimamente che lo accetto un abbraccio. un abbraccio non si rifiuta mai, specie dagli amici.
Eliminagrazie a te Sogno
ricambio
Ho proprio riso e di gusto! Un grande inno!! ... che poi sanno essere educatamente "sgarbate" anche con me!! ... a me che son cresciuto con gli Skiantos!! ... E' sempre un gran piacere.
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Eliminagrazissime amico Anonimo, certo che chi come noi è cresciuto con gli Skiazzos, sa apprezzare ancor di più le assurde sgarberie della vita
Elimina;-)
sì, non è simpatico sentirsi dare del lei :)
RispondiEliminama l'importante è essere simpatico :)
ciao
così si fa media, in effettone
Eliminasaggissimo Poe
la media è una gran bella invenzione :)
Eliminabuon giorno
mangio due polli invece di uno soltanto :)
Eliminalieto giorno
Bisogna accettare che per quelle ragazze leggiadre sei diventato quasi invisibile perché loro cercano la gioventù. La vecchiaia non è più considerata vita per loro!
RispondiEliminasi, si, Angela, non mi lamento della mia stagione, non me ne lamento a tal punto che mi diverte riderci un po' su.
Eliminalargo ai giovani, specie a quelli larghi, noi di malanni ne abbiamo già combinati quanto basta
La loro primavera e il nostro autunno... qui e ora.
RispondiEliminaGli anni che passano si contano in primavere, come ricorda @°°valeria°°.
I modi di dire e la buona educazione, sanno anche essere sgarbati.
i nostri autunni e le loro primavere, e poi dicono che non ci sono più le mezze stagioni!
Eliminama noi apprezziamo anche la sgarberia se fatta con garbo
Fantastico questo inno alla primavera! Che poi l'autunno è solo un mucchio di primavere dove ci si salutava col tu.
RispondiEliminal'autunno è una somma di tante primavere è un pensiero bellissimo, Ester, complimentissimi
Elimina;-)
... beh, anche l'Autunno ha i suoi frutti, è quando ti danno dell'Inverno che rabbrividisco ...
RispondiEliminapotremo sempre dire che siamo arance, frutta di stagione
Elimina... o no?
Ci vuol coraggio ci vuol pazienza ad invecchiare senza maturità
RispondiEliminae non lo dico io ;-)
W le primavere, tutte, tutto l'anno
Questo invece lo dico proprio io e direi che si, si nota.
con Gucccini sfondi porta aperta, qui da me, amica Ciri.
Eliminaper l'eterna primavera... chissà! magari se ci diamo un po' da fare...
magari
Lei sa, caro amico jajaj La primavera viene anche per i vechi! le ossa le gradiscono, saluti ;)
RispondiEliminaper noi vecchietti la primavera è un ricordo un po' sbiadito di antiche allergie al polline,
Eliminacaro signor Xurxo. ;-)
maleducate come quelli che ti cedono il posto in autobus.....
RispondiEliminaahahah!
Eliminavero per davvero,
giro sempre in bicicletta per ritardare quel momento, in effetti
;-)
Pensa che io ripristinerei pure il voi!
RispondiEliminaNon prendertela, ogni tanto esiste ancora l'educazione el'età non conta.
Ti abbraccio
Bella bella, a parte la chiusa e continuo a fare il tifo per la primavera!
RispondiEliminail voi credo che mi si addicerebbe bene assai, visto che temo di essere un po' una congrega di anime (per citare Pessoa, mica buboline)
Elimina;-p
Mooi gedicht Alberto. Fijne zondag.
RispondiEliminaBedankt Caroline, goede zondag voor jou en je honden. Een zondagse wandeling vol mooie foto's
EliminaAnche io sto vivendo il trauma di sentirmi dare del lei dalle ragazze...vabbé, meglio non prenderla troppo a male.
RispondiEliminaAimè! Esperienza comune e, con il tempo, toccherà pure a loro sentirsi dare del lei...
EliminaOde alla poesia che 'neanche Pavese'. A proposito del 'lei'... pensa a quando, fra mille secoli, si rivolgeranno a te usando un 'tu' di ritorno... ahahah...
RispondiEliminaCiao.
il tu da vecchietto rimbambito? Ahah! E non sarà neppre tra secolo, mi sa
Elimina😀
... ora però ci vuole la poesia di Pasqua.😉
RispondiEliminaLa poeaiuola pasquale da recitare sulla sedia al pranzo, non so se ce la farò a farcela, in effetti.
EliminaMa a presto uno zio Plinio e che bella lingua l'italiano, si cui vado molto fiero o un pippone all'intelligenza artificiale, magari
👍👍
EliminaOttimo inno!
RispondiEliminaGrazie Cavaliere
Elimina😊
Vestirsi di un sorriso è già un sorriso in sé, sorridiamo alla primavera, no, all'autunno, vabbè sorridiamo all'inno e basta.
RispondiEliminaLieta Pasqua Alberto, auguri a te e famiglia!
Ed un sorriso è davvero tanto. Senzadubbiamente!
EliminaBuona Pasqua e, ormai, buons Pasquetta a te e ai tuoi cari
Noi ragazze leggiadre dovremmo ricordarci che arriverà anche per noi il tempo del "lei".
RispondiEliminaAuguro a te e famiglia una serena Pasqua.
Voi leggiadrissime dovreste capire che verrà pure per voi il tempo, noi vecchini dovremmo capire che anche noi siamo stati giovani. Che se tutti capissimo un po' di più non sarebbe così sbagliato.
Elimina😉