SONO
sono il terrore
di tutti i mulini a vento.
Sono l’avvocato
delle cause perse
e di quelle ritrovate.
Sono il grillo
per la testa,
sono la mosca al naso,
la pulce nell’orecchio,
il tarlo nel cervello,
il pidocchio nell’occhio
...ma un po’ di DDT, no???
Sono il dolce
del sale,
Sono il mare,
Sono il mare che
bagna le coste
e sono le coste
che asciugano il mare.
Sono il binario morto
e quello risorto,
sono il treno,
il treno
da perdere al volo,
sono il ritardo,
ma te lo dico dopo.
Sono l’occasione
persa
e quella ritrovata
… e dove cavolo è???
che l’avevo messa qua…
Sono lo squarcio
sul mondo marcio,
sono lo squarcio
e il rammendo,
il rammendo di non so ché
che me lo rammendo più.
Sono l’uno
e sono l’altro,
Sono l’uno,
il tutto
e pure qualcos’altro.
Sono il tutto
e il niente
e, in parte,
la via di mezzo.
Sono l’eccezione
che sconcerta la regola.
Sono lì
e sono là,
sono il la,
...il la diesis,
...il si bemolle,
insomma:
sono la nota
poco nota
praticamente
sconosciuta.
Sono il principio
che si paga alla fine,
Sono il verbo,
ma no il congiuntivo,
l’imperfetto magari.
Sono i chili di troppo,
82 circa,
quasi 100 con i capelli lunghi.
Sono l’angolo ottuso
e l’angolo sveglio.
Sono lo spigolo
che attende il tuo piede,
sono il pesciolino portafortuna
e l’uccello,
l’uccello del malaugurio
“gnamm”
… un martin pescatore.
Sono lo scacco matto
e quello sano di mente
… no vabbè, questo…
sono il ghigno,
sono lo schiaffo
lo sberleffo,
insomma:
e sta un po’ fermo, no?
Sono il vicolo cieco
e quello che ci vede benissimo
...bene
...benino, diciamo,
non troppo male.
insomma: è palese
è palese…
non so mica che cavolo sono…
...no!
Non so mica…
e
voi?
Voi sapete cosa siete?
...e cosa sono io?
…boh, vabbé…
così insomma
EU SOU
eu sou o terror
de todos os moinhos de vento.
eu sou o advogado
de causas perdidas
e dos encontrados.
eu sou o grilo
para a cabeça,
Eu sou a mosca no nariz,
a pulga no ouvido,
o verme no cérebro,
o piolho no olho
(mas um pouco de DDT, certo ???).
eu sou o doce
algum sal,
eu sou o mar,
eu sou o mar que
molhar as costas
e são as costas
que seca o mar.
eu sou o tapume
e o ressuscitado,
eu sou o trem
o trem
perder na hora,
Eu sou o atraso,
mas depois eu conto.
Eles são a ocasião
perdido
e que encontrou novamente
… E onde diabos está ???
que eu tinha colocado aqui...
eu sou o corte
no mundo podre,
eu sou o corte
e o remendo,
o conserto de não sei o que
que eu conserte mais.
eu sou o tal
e eu sou o outro,
Eu sou o tal,
o todo
e outra coisa também.
Eles são o todo
e nada
e, em parte,
o caminho do meio.
Eles são a exceção
que confunde a regra.
Eu estou lá
e eu estou lá,
eu sou lá,
... o Lá sustenido,
... o B bemol,
resumidamente:
eu sou a nota
pouco conhecido
praticamente
desconhecido.
Eles são o princípio
que você paga no final,
Eu sou o verbo,
mas não o subjuntivo,
talvez o imperfeito.
São os quilos extras,
Cerca de 82,
quase 100 com cabelo comprido.
Eles são o ângulo obtuso
e o canto acordado.
eu sou a borda
esperando seu pé,
eu sou o peixe da sorte
e o pássaro,
o pássaro de mau presságio
"Gnam"
… Um martim-pescador.
eu sou o xeque-mate
e o sensato
... não oh bem, isso ...
eu sou o sorriso,
eu sou o tapa
a zombaria,
resumidamente:
e fica parado por um tempo, certo?
eu sou o beco sem saída
e o que ele vê muito bem
...Nós vamos
... muito bom, digamos,
não é tão ruim.
resumindo: é óbvio
está claro…
Eu não sei o que diabos eu sou...
...não!
Não sei ...
E
vocês?
Você sabe o que você é?
... e o que eu sou?
... ah, bem...
então em resumo
... sono il finito ... nell'infinito ...
RispondiEliminaSai che anch'io ci sono finito proprio lì nell'infinito?
EliminaPer quello ci siamo trovati.
No?
Ser tudo e não ser nada. Ser o atraso e a ocasião perdida. Ser o possível e o impossível. Ser o que agrada e desagrada aos outros. Fantástica esta sua litania de modos de ser. Gostei muito.
RispondiEliminaTudo de bom para si, meu Amigo Alberto.
Um beijo.
Somos um pouco como as ondas do mar: vamos e puxamos, somos tudo e nada, fazemos e desfazemos, meu amigo, como as ondas do mar. Obrigado poeta. tenha uma boa semana. um grande abraço
Eliminaessere, è importante.
RispondiEliminaEssere ed esserci, ognuno a modo proprio, ma essere ed esserci.
EliminaGrazie Ernest
Io sono Miki, che forse raccoglie anche un po' di quello che hai elencato tu, senza dubbio.
RispondiEliminaTutto è noi.
Moz-
Una sorta di sunto del bignami del mondo. So che sei uno giusto a parte la perversa perversione per gli anni 80, sei una giusto
Elimina😉
Super post
RispondiEliminaTanks. Grassie mille, Grassie tantissimissime
EliminaSei fantastico! Grazie per questo piacere della poesia.
RispondiEliminaAhhhh, troppo buonissima amica Berica, troppo buonissima. Non può farmi che piacere se trovo qualcuno che apprezzi le mie piccole storie
EliminaGrazissime
Fantastica come sempre, e tornerò a leggerla e a riascoltarla. Mi ci ritrovo molto anch'io ma poi a 59 anni effettivamente non so ancora chi sono.
RispondiEliminaTorna come e quando vuoi che sei sempre il benvenuto. Ecco allora, se ancora non sai cosa sei, te lo dico io: tu sei il benvenuto
EliminaSono una vecchia donna che dice sempre quello che pensa e lotta in cui crede ed è per questo che per gli altri sono: POLEMICA.
RispondiEliminagli altri sono decisamente un po' limitati così non riescono a comprendere a pieno la grandezza
Elimina;-)
Ops... Sono io. Ma mi ha messo anonimo
Eliminain pratica sei l'apoteosi dgli ossimori
RispondiEliminatroppo esilarante , profondo e godibile!
non so se mi merito tanto, ma grazissime davvero,.
Eliminadiciamo che mi vedo un po' come l'ossìmoro di un ossimòro
;-D
Sono io l'AlBertow
EliminaSu chi sei, chi siamo non si è capito bene perciò aspetto di sapere chi non sei, chi non siamo.
RispondiEliminaAlberto,come sempre, un grande..😊
Quello che non...
EliminaUn altro campo sterminato... magari ci scriviamo un'altra "poesiuola"
Ciao Est, grazie, come sempre, grazie
Sono Bianca ma ci sono giorni in cui posso essere rossa, nera, azzurra, gialla, verde... sono una contraddizione ma anche un'incertezza nella certezza, sono quella che rompe le scatole ma poi le aggiusta, sono confusa, testarda, incasinata ma sempre in evoluzione😊
RispondiEliminaGiovane, ma grande.
EliminaSei una bellissima policromia.
😉
Siamo tante cose e poco sappiamo di quello che siamo.
RispondiEliminaComplimenti, bella poesia.
Siamo inetichettabili, e questa, direi, è l'unica etichetta sensata.
EliminaDirei.
Grazissime Francesco, il termine "poesia" mi pare un tantino eccessivo, ma grazissime davvero
Sei tutto e il contrario di tutto! Un'eterna contraddizione, un'essimoro in persona.
RispondiEliminaGli anglofoni mi chiamerebbero un Andy, un AndyRivieni
Eliminae il suo contrario, naturalmente.
Ma che domanda?!? Sono , sono sono ho ancora sonno
RispondiEliminaAhah, di quello ce n'è sempre in abbondanza
Eliminain effetti
Così, d'acchito, mi viene da citare come commento Enrico Ruggeri con la sua bellissima Preghiera del matto: "io sono il peso sulla coscienza e poco attenti alla vita, oppure idee confuse fra loro, sono la carta rovinata dentro la partita e canto fuori dal coro. E mangio pane e bevo vino che non han più quel santo sapore, e devo chiudere la porta sopra il mio vergognoso dolore."
RispondiEliminaTi abbraccio.
La preghiera del matto mi si confà alquanto, direi
EliminaUna delle poche preghiere, forse, assieme alla preghiera di smetterla. Anche quella mi si addice parecchio. Ma poi smetto solo per ricominciare
😀
Un abbraccione anche a te
C'è molto Bergonzoni, e il tuo acume dialettico si adatta bene ai pensieri profondi dettati con garbo e leggerezza, ma sempre a stimolare provocando.. sono la pozzanghera che riflette e quella più istintiva.. siamo molto e siamo poco.. da oggi poi, dovremo essere di più, perlomeno più attenti ad ogni sbavatura di potere.
RispondiEliminaL'ho già detto di sicuro, ma a Bergonzoni devo parecchio; spero di non incontrarlo mai o rivorrà tutto indietro
Elimina😬
Interessante, merita una lettura e rilettura accurata.
RispondiEliminaE tu vieni quando vuoi, leggi e rileggi, sei sempre la benvenutissima.
EliminaGrazie
Adesso sì che i treni cominceranno ad arrivare in orario 🙄😥 Un abbraccio Alberto!
RispondiEliminae: avrà fatto anche cose buone
Elimina😬😬😬
Un giorno siamo una cosa, un altro siamo tutt'altro... siamo un continuo mutamento, sotto l'influsso degli eventi. Buona giornata Alberto, sempre bello leggerti mi dai sempre ottimi spunti per riflettere...
RispondiEliminaSiamo movimento, dobbiamo essere movimento, movimento continuo.
EliminaGrazie Stefy, è proprio un complimentone. Grazissime
Guarda: le mie poesie non le imparo a memoria nemmeno io
RispondiElimina😀
Era un po' che volevo passare per il tuo blog e finalmente l'ho fatto.
Grazissime Valeris
Alla tua domanda non so risponderti ma nelle tue parole mi rispecchio molto. Sono quel che sono e questo mi basta.
RispondiEliminaFantastico scritto, come sempre. Il video arricchisce il tutto. Bravo!
Ciao Alberto, buona serata!
Questo non mi sembra mica un grande probelma. Vieni pure quando vuoi e gira dove vuoi, come si dice: mi casa es tu casa
RispondiElimina😉
Ma essere come sei non è mica cosa da poco, che io sappia tu sei l'unica che riesce ad essere Pia.
RispondiEliminaNo?
Grazissimissime davvero
Vedo che ti piace giocare Alberto! Attento eh?! Alcuni giochi non sai mai dove ti portano. Simpatici i tuoi versi, ma io non posso risponderti: non so nulla di chi sono io e figuriamoci qualcun altro!
RispondiEliminaIl pericolo è il mio mestiere. Vabbè, magari più il gioco... ma anche il pericolo... ma più il gioco...
EliminaCapire chi siamo è una veta faticaccia e forse pure inutile. Siamo chi siamo, sono chi sono