Io sono il mio poeta rock preferito, e questo ha niente a che fare con i miei pessimi gusti
...credo.
un blog di Poesia
lunedì 12 aprile 2021
introspettica dolce
A volte per trovare le risposte devi proprio guardarti dentro, ma a volte tutto quello che ottieni è la consapevolezza che prima o poi dovrai deciderti a mettere un po' in ordine
nós e os outros, por dentro e por fora. um ir e vir constante que nunca pára, meu amiga Poetisa. Desejo a vocês uma boa semana com muita saúde. um beijo
E' vero che difficilmente ci apriamo.. che poi tutto quel fegato, il pancreas, le budella.. brutto spettacolo aprirsi.. con chi poi, con cosa, soprattutto..
Ecco, appunto proprio quello che serve per dar aria ai neuroni,soprirsi ai primi raggi di sole e rimanere in maglietta, e poi aprire le finestre che così si può dar voce anche da li senza bisogno di suonare. ;) Grazie Alberto
Aprire tutto, porte, finestre e lucernari della testa. Qualcosina entrerà, fosse anche aria fresca, non sarà mica poco, o no? Grazie a te, Verissima, grazie a te 😙
Non ti scorgi nei loro occhi perché sono loro che son dentro di te. E per quindi vederti dentro gli occhi di coloro che sono dentro mica facile. Ma loro ci sono e tu ci sei. E non è mica poco, anche se adesso ancora non ti pare. Comunqui non ho proprio intenzione di scappare per cui prendiamo un tavolone grande in osteria che di gente a bere ne invitiamo tanta assai 😉
E allora sia! Che è così che ci si salva nei mari di merda, non con piccole zattere solitarie, ma con grandi tavoloni comunitari. Almeno: per me ci si salva meglio 😀
Io ho un po' di difficoltà coi bicchieri: a volte mi perdo nel cannonau, a volte nel passito, altre ancora in un boccale di birra . Il mio problema è di capire in quale bicchiere mi sono perso ma, per questo, ho sempre bisogno di una buona tazza di caffè nero. Poi, comunque, non è detto che mi ritrovi. Un salutone a te.
Per i ritrovamenti possono essere utili le pulizie di primavera, quindi è preferibile non essere in casa... All'osteria, centro sociale primario, dovrebbe essere riconosciuto lo status terapeutico.
Per le pulizie di primavera più che una ditta di pulizie dovrei chiamare un equipe di archeologi che ormai qualcosina si è sedimentato. E a furia di nascondere la polvere sotto il tappeto mi tocca prendere la scala per salircisi sopra 😀
A proposito di aprire - non aprire alla porta ... non è che farai anche tu come quel personaggio dell'antica Roma che, quando bussavano alla sua porta - non volendo essere disturbato - soleva urlare da dentro : " Non ci sono! ". E a chi gli faceva notare che ciò non era possibile , rispondeva : " Ma come, tu credi al mio schiavo quando ti dice la stessa cosa, e non credi a me? "
!!!!!!!!!
E lasciati entrare ..... Forse hai qualcosa di ESSENZIALE da dirti !
Caro Alberto, mi suono e non sono in casa, poche parole che da sole meritano un fragoroso applauso, un applauso alla verità di un meraviglioso nonsenso che nasconde tante verità. Si puo essere e non essere, molte volte si. Ciao fulvio
Sempre carinissimo Fulvio! Siamo e non siamo ci abbandoniamo e ci cerchiamo, ci serchiamo anche (e forse soprattutto) dove non possiamo essere. Siamo un po' dei testoni, diciamocelo. Simpatici, ma un po' testoni 😉
Olhar dentro de nós para nos encontrarmos a nós e aos outros. Apesar de tudo. Apesar de nada...
RispondiEliminaUma boa semana com saúde.
Um beijo.
nós e os outros, por dentro e por fora. um ir e vir constante que nunca pára, meu amiga Poetisa. Desejo a vocês uma boa semana com muita saúde. um beijo
EliminaE' vero che difficilmente ci apriamo.. che poi tutto quel fegato, il pancreas, le budella.. brutto spettacolo aprirsi.. con chi poi, con cosa, soprattutto..
RispondiEliminaPeccato però che sarebbe ben apprezzato.
EliminaIl mio gatto, ad esempio, apprezzerebbe davvero molto una nostra siffatta apertura...
😬
Quando voglio ritrovarmi guardo i tuoi video...
RispondiEliminaAhah, mitico! Trovarsi e ritrovarsi nei miei video pressoché rettilinei quanto i rettilinei labirinti
EliminaMagari con una radiografia sfocata ci si orienta meglio.
RispondiEliminaE poi, che fretta c'è, si può smussare qua e là. ma cambiare...
O una risonanza magnetica o una tac... Di metodi ne troviamo dai
Elimina😀
Ma io non è che ho mica tanta voglia di trovarmi, sto così bene lì dove sono.
RispondiEliminaDove sono? Boh...
Potrei mettermi un cartello "pregomi non disturbarmi"
EliminaMagari me lo leggo prima di disturbarmi
Come te mi perdo in un bicchier d'acqua ma in quelli di vino mi ci ritrovo sempre. Non dentro ... però penso sarebbe bello 😳.
RispondiEliminaEh, noi veneti in questo ci sappiamo proprio ritrovarci 😀
Elimina...anni di orientiring con le ombrette
a volte magari l’oridne è proprio nel disordine
RispondiEliminaVero che si, Ernest? Sono anni che lo vado ripetendo a mia moglie.
EliminaE prima ancora a mia madre.
Anni e anni
☺
Ecco, appunto proprio quello che serve per dar aria ai neuroni,soprirsi ai primi raggi di sole e rimanere in maglietta, e poi aprire le finestre che così si può dar voce anche da li senza bisogno di suonare. ;) Grazie Alberto
RispondiEliminaAprire tutto, porte, finestre e lucernari della testa. Qualcosina entrerà, fosse anche aria fresca, non sarà mica poco, o no?
EliminaGrazie a te, Verissima, grazie a te
😙
mi ricordi il mio compagno di banco del liceo
RispondiEliminaprese 60 alla maurità
oggi è un importante ingegnere elettronico
...un gran bell'uomo, dev'essere
Elimina☺
Che come ingiegniere, non credo di essere un granché.
Ciao Francesco, grazissime
uhm.... non me lo ricordo come tale :-)
EliminaQuesto tuo commento è stato eliminato dall'amministratore del blog, che sono me, e una bugietta a fin di bene l'avrei gradita!
Elimina😂
Io meglio che non mi cerchi di questi tempi, che poi incomincio a sventolarmi il fazzoletto bianco nzozzato di lacrime e muco e mi rimetto a piangere.
RispondiEliminaMi cerco negli occhi di chi ho perso. Ma non mi scorgo.
Posso venire all'osteria, in tua compagnia? giuro che puoi anche fuggire via ^_^
Non ti scorgi nei loro occhi perché sono loro che son dentro di te.
EliminaE per quindi vederti dentro gli occhi di coloro che sono dentro mica facile. Ma loro ci sono e tu ci sei. E non è mica poco, anche se adesso ancora non ti pare.
Comunqui non ho proprio intenzione di scappare per cui prendiamo un tavolone grande in osteria che di gente a bere ne invitiamo tanta assai
😉
Un tavolone e tanta compagnia è davvero gioire in allegria (e ubriachia). thanks! 😙
EliminaE allora sia! Che è così che ci si salva nei mari di merda, non con piccole zattere solitarie, ma con grandi tavoloni comunitari.
EliminaAlmeno: per me ci si salva meglio 😀
Ecco ... mi mancava il tuo video .... grazie! :-)
RispondiEliminaMa prego, sei sempre il benvenutissimo, Marco
Elimina😀
Io ho un po' di difficoltà coi bicchieri: a volte mi perdo nel cannonau, a volte nel passito, altre ancora in un boccale di birra . Il mio problema è di capire in quale bicchiere mi sono perso ma, per questo, ho sempre bisogno di una buona tazza di caffè nero. Poi, comunque, non è detto che mi ritrovi. Un salutone a te.
RispondiEliminaChe dirti, amico? Se uno vuole ritrovarsi deve per forza perdersi... e perdersi nel cannonau o nel passito o nel moscatu luvulesu... mica bubboline
Elimina🍷
Per i ritrovamenti possono essere utili le pulizie di primavera, quindi è preferibile non essere in casa...
RispondiEliminaAll'osteria, centro sociale primario, dovrebbe essere riconosciuto lo status terapeutico.
Per le pulizie di primavera più che una ditta di pulizie dovrei chiamare un equipe di archeologi che ormai qualcosina si è sedimentato. E a furia di nascondere la polvere sotto il tappeto mi tocca prendere la scala per salircisi sopra
Elimina😀
A proposito di aprire - non aprire alla porta ... non è che farai anche tu come quel personaggio dell'antica Roma che, quando bussavano alla sua porta - non volendo essere disturbato - soleva urlare da dentro : " Non ci sono! ".
RispondiEliminaE a chi gli faceva notare che ciò non era possibile , rispondeva : " Ma come, tu credi al mio schiavo quando ti dice la stessa cosa, e non credi a me? "
!!!!!!!!!
E lasciati entrare ..... Forse hai qualcosa di ESSENZIALE da dirti !
Io me lo dico sempre che non ci sono.
EliminaPerò mi credo perché so che sono una gran brava persona e non mi mentirei mai...
O no?
😀
Caro Alberto, mi suono e non sono in casa, poche parole che da sole meritano un fragoroso applauso, un applauso alla verità di un meraviglioso nonsenso che nasconde tante verità. Si puo essere e non essere, molte volte si.
RispondiEliminaCiao fulvio
Sempre carinissimo Fulvio! Siamo e non siamo ci abbandoniamo e ci cerchiamo, ci serchiamo anche (e forse soprattutto) dove non possiamo essere. Siamo un po' dei testoni, diciamocelo. Simpatici, ma un po' testoni
Elimina😉
Mi perdo, mi ritrovo e mi riperdo di nuovo...forse non ho molta voglia di trovarmi.
RispondiEliminaBuona giornata.
Scappo da me stesso, ma non riesco mai a seminarmi. ...sono troppo forse troppo lento?
EliminaBuona giornata a te, Joanna