Troppo gentile. Naturalmente mi riconsco più nel dilsessico che nel geniale a volte. Ma grazie davverissimo. E soprattutto ben venuto o ben venuta. Grassie
Ma, a volte, dislessico creativo e geniale sono la stessa cosa, come in questo caso. Quel "Ma a volte crescon fiori che col polline m'allergiscono" letto "Ma a volte nascon fiori che col pollice m'allergiscono" mi costringe ad entrare con i sentimenti nel disegno per vedere quei fiori che schiudono i loro petali come le dita di una mano e, invece di restituire una carezza, conficcano un bel pollice nell'occhio del poeta. Mica un mignolo, eh... meglio andarci sul pesante! :-D Ché poi sulla poesia e il fumetto sarebbero da dire mille altri pensieri... Fantastico. Grazie del benvenuta. :-)
@alfab3ta e @ernest, avete proprio colto il senso, mi pare. L'omino che con infinita poesia si muove nella sua vita per costruire un mondo migliore, ma più ne fa e più era meglio se stavi fermo!!! Come nelle sabbie mobili che più ti dimeni... e dalla puzza mi sa che non è nemmeno fango... Ma basta poesia e basta ottimismo che non vorrei esagerare 😂 Comunque grazie davvero dei vostri interventi, grazissime
Eppure, con un po' di pessimismo e senza esagerare :-p il vento si placa sempre, basta anche a volte. Nel qualcheddove uniforme e triste da cui il poeta si eleva e di cui sembra portarsi dietro i brandelli* nascerà qualcosa di bello. Anche dal cemento nascon fiori, e son fiori bellissimi e tenaci. Evviva i semini! :-)
*le finestre dei palazzi che si replicano negli strappi dell'abito. Troppo visionaria?
Non potrà fare a meno di nascere qualcosa di bello. Sei troppo poetica, poetica e visionaria, davverissimo, sei così poetica e visionaria che sono più d'accordo con te che con me. Complimentissimi!
La poesia nasce da ispirazioni inaspettate e poi ciascuno, con la propria arte, la segue, si lascia attraversare, e la crea. Ungaretti scrisse dell'allegria di naufragi. Ti scrivi dell'allergia, che poi l'allergia non è nient'altro che una reazione eccessiva ad un elemento che normalmente lascerebbe indifferenti. Allora sai che ti dico la poesia è una allergia di per se stessa sempre, è andare oltre le parole, oltre le immagini, oltre l'apparenza. Non lo voglio l'antistaminico. No, proprio no. Voglio starnutire versi e piangere metafore, farmi pizzicare il naso dai poeti. E poi disegni benissimo, mannaggia che invidia!
Delizioso quadretto. Contro il vento della vita che a volte fa di tutto per spingerci indietro, bisogna presentarsi " armati". Proprio come nel disegno...
Una motosega può fare molto comodo contro le avversità della vita. Resilienza si, ma pure una buona dose di resistenza. Motosega ideale, naturalmente. 😁
Insomma, questa motosega è un simbolo fallico. Cosa hai capito? Mica perché mette in moto le mie pippe (e neanche le poppe) mentali sul disegno? Nooo quando mai! :-D Perché è il rimedio che l’omino in questione ritiene necessario per difendersi dal proprio fallo, cioè dall’autolesionismo. Saluti
Per l'aiuola che spaccio per orto, invece, io trapianto piantine. Che poi si devono un po' arrangiare da sole che la natura è matrigna e non è mica colpa mia, non è mica 😁
A volte, interpretare una poesia è una forma creativa di dislessia. :-)
RispondiEliminaSei bravo assai, geniale a volte.
Troppo gentile. Naturalmente mi riconsco più nel dilsessico che nel geniale a volte. Ma grazie davverissimo. E soprattutto ben venuto o ben venuta. Grassie
RispondiEliminaMa, a volte, dislessico creativo e geniale sono la stessa cosa, come in questo caso.
EliminaQuel "Ma a volte crescon fiori che col polline m'allergiscono" letto "Ma a volte nascon fiori che col pollice m'allergiscono" mi costringe ad entrare con i sentimenti nel disegno per vedere quei fiori che schiudono i loro petali come le dita di una mano e, invece di restituire una carezza, conficcano un bel pollice nell'occhio del poeta. Mica un mignolo, eh... meglio andarci sul pesante! :-D
Ché poi sulla poesia e il fumetto sarebbero da dire mille altri pensieri...
Fantastico.
Grazie del benvenuta. :-)
Eh si, il polline allergisce;)
RispondiEliminaBravissima, non posso che darti ragione: la prossima volta solo fiori di plastica!!! 😊😊😊
Eliminaeh ne so qualcosa di allergie :-) bellissima l’immagine dello spargere semi qua e là.
RispondiEliminaA presto
@alfab3ta e @ernest, avete proprio colto il senso, mi pare. L'omino che con infinita poesia si muove nella sua vita per costruire un mondo migliore, ma più ne fa e più era meglio se stavi fermo!!! Come nelle sabbie mobili che più ti dimeni... e dalla puzza mi sa che non è nemmeno fango... Ma basta poesia e basta ottimismo che non vorrei esagerare 😂
RispondiEliminaComunque grazie davvero dei vostri interventi, grazissime
Eppure, con un po' di pessimismo e senza esagerare :-p il vento si placa sempre, basta anche a volte. Nel qualcheddove uniforme e triste da cui il poeta si eleva e di cui sembra portarsi dietro i brandelli* nascerà qualcosa di bello. Anche dal cemento nascon fiori, e son fiori bellissimi e tenaci. Evviva i semini! :-)
RispondiElimina*le finestre dei palazzi che si replicano negli strappi dell'abito. Troppo visionaria?
Non potrà fare a meno di nascere qualcosa di bello.
RispondiEliminaSei troppo poetica, poetica e visionaria, davverissimo, sei così poetica e visionaria che sono più d'accordo con te che con me. Complimentissimi!
La poesia nasce da ispirazioni inaspettate e poi ciascuno, con la propria arte, la segue, si lascia attraversare, e la crea. Ungaretti scrisse dell'allegria di naufragi. Ti scrivi dell'allergia, che poi l'allergia non è nient'altro che una reazione eccessiva ad un elemento che normalmente lascerebbe indifferenti. Allora sai che ti dico la poesia è una allergia di per se stessa sempre, è andare oltre le parole, oltre le immagini, oltre l'apparenza.
RispondiEliminaNon lo voglio l'antistaminico. No, proprio no. Voglio starnutire versi e piangere metafore, farmi pizzicare il naso dai poeti. E poi disegni benissimo, mannaggia che invidia!
"Non lo voglio l'antistaminico" è un bellissimo grido di guerra. Te l'invidio parecchio. Complimenti 😁
EliminaDelizioso quadretto.
RispondiEliminaContro il vento della vita che a volte fa di tutto per spingerci indietro,
bisogna presentarsi " armati".
Proprio come nel disegno...
Una motosega può fare molto comodo contro le avversità della vita.
EliminaResilienza si, ma pure una buona dose di resistenza.
Motosega ideale, naturalmente. 😁
Às vezes é o vento que nos inspira, que nos desperta, que nos troca as voltas…
RispondiEliminaGostei de o ouvir dizer o poema.
Uma boa semana.
Um beijo.
muito obrigado por sua visita e por sua contribuição e seus poemas. Um beijo, meu amiga
EliminaCiao,una poesia ironica e intelligente che narra un fastidio e una speranza.piacevole la recitazione
RispondiEliminaCiao fulbio
ciao Fulvio, grazissime.
RispondiEliminami fa dvvero piacerone ti sia piaciuta
davverissimo
Insomma, questa motosega è un simbolo fallico.
RispondiEliminaCosa hai capito? Mica perché mette in moto le mie pippe (e neanche le poppe) mentali sul disegno? Nooo quando mai! :-D
Perché è il rimedio che l’omino in questione ritiene necessario per difendersi dal proprio fallo, cioè dall’autolesionismo.
Saluti
Studiata e profonda davvero! Così facendo finirai per farmi passare per persona intelligente rovinando la mia reputazione!!!
Elimina😁
A me piace seminare, purtroppo è sempre più difficile trovare semi freschi nei negozi.
RispondiEliminaPer l'aiuola che spaccio per orto, invece, io trapianto piantine. Che poi si devono un po' arrangiare da sole che la natura è matrigna e non è mica colpa mia, non è mica 😁
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